Tomahawk

Tomahawk

Il nome di questo taglio è stato ideato in Australia e richiama all’antica arma utilizzata dagli indigeni con lo stesso nome. La Tomahawk, infatti, ha la forma di una piccola accetta, con l’osso come manico e la carne come lama.

Il fattore che ha reso famoso questo taglio di carne è la consistenza della bistecca e il sapore molto intenso. Il fatto che la carne sia ancora attaccata all’osso, infatti, permette alla Tomahawk di avere un sapore molto più ricco degli altri tagli. Inoltre, il taglio in questione è particolarmente fibroso e succulento, poiché si ottiene dalla carne direttamente attaccata alle costole dell’animale.

Come prepararla

Per poter gustare una buona bistecca Tomahawk bisogna prima di tutto affidarsi ad un ottimo macellaio. Una volta acquistata la carne, la bistecca va trattata così come viene fatto al ristorante.
Bisogna prima di tutto togliere la Tomahawk già un’ora prima della cottura. Una volta fatto ciò, la carne va massaggiata e condita delicatamente con olio extravergine d’oliva.

I metodi per cucinare questo tipo di taglio sono molti, ma quello più classico prevede la rosolatura di entrambi i lati della bistecca ad alte temperature, per poi sottoporla a cottura lenta. Una volta rosolata, la carne va messa sulla griglia chiusa (o in forno) a 120 gradi.

Quando la bistecca risulta essere cotta, è necessario farla riposare, possibilmente avvolgendola in carta stagnola per pochi minuti. Infine, si può condire la carne con un pizzico di sale e di pepe, per poi servirla in un piatto molto largo (data la grandezza del taglio, che è solitamente di grandi dimensioni).