BOVINO

Tagli di bovino

In base ad alcuni parametri possiamo individuare differenti tagli provenienti da:

• esemplare maschio castrato
• esemplare maschio con meno di 24 mesi di vita
• esemplare maschio con più di 24 mesi di vita
• esemplare femmina che ha già avuto dei cuccioli
• esemplare femmina che non ha ancora partorito.

In base alla situazione prescelta sarà possibile assaporare un gusto sempre diverso, da quello più deciso a quello più delicato, così da poter soddisfare a pieno il palato di tutti i commensali presenti.

Diverse sono poi le denominazioni che la carne di bovino può assumere a seconda delle sue caratteristiche.

Scottona

Parliamo di Scottona quando il prodotto è tenero e succoso, caratterizzato da un colore rosso ciliegia e diverse intersezioni di grasso che donano un gusto superiore a ogni morso.

La carne, infatti, se troppo magra perde in parte i suoi aromi e trattiene in maniera meno evidente i succhi che sono il vero segreto del successo.

Fassona

Un’alternativa di grande qualità è la Fassona, tipica della zona del Piemonte e caratterizzata da una carne morbida e delicata, che si presta alla realizzazione di gustose tartarre leggere, oppure la Senato, che proviene da un bovino castrato.

Si tratta di un procedimento tradizionale che si pensava in passato potesse eliminare le impurità e i cattivi odori, rendendo la carne grassa e succosa ma allo stesso tempo chiara e meno selvatica.

Sorana

Altrettanto note sono la sorana, un bovino che ha ormai superato il primo anno d’età, il Bue, castrato e maggiore di 3/4 anni o il manzo, sempre privato dei testicoli ma ancora in quel range di mesi.

Lasciatevi tentare dalle varie tipologie di bovino e scoprite quella che maggiormente si addice al vostro palato e ai gusti personali sviluppati nel tempo.